Qual è il pesce più magro da mangiare a dieta? Scopri la scelta migliore

Quando si è a dieta, o anche semplicemente quando si decide di iniziare a seguire un’alimentazione più sana ed equilibrata, viene spesso consigliato di mangiare pesce. Questo alimento è ricco di sali minerali, vitamine, proteine e lipidi, che sono un toccasana per il nostro corpo e per la nostra salute.

Viene anche consigliato di mangiare sia pesci magri che pesci grassi, ma se vi state chiedendo quali sono i pesci grassi, vi possiamo dire che questa tipologia di pesci di cui fanno parte: il salmone, le sardine e lo sgombro , infatti hanno un valore di grassi che supera il 10%. I pesci magri, invece presentano un apporto di grassi inferiori al 3%, e questo li rende la scelta migliore in una dieta.

L’importanza del pesce

Per stare bene e in salute, si dovrebbe mangiare almeno due volte a settimana pesce, ma durante le diete viene consigliato di mangiarne anche di più. Questi alimenti, oltre ad essere poco calorici presentano anche lipidi come gli omega-3, che hanno degli effetti benefici sulla salute del nostro cuore, del nostro cervello ed in più hanno anche proprietà antinfiammatorie.

I pesci, presentano un’elevata fonte di proteine ma anche bassi livelli di grassi. E ciò li rende perfetti anche per chi ha problemi di colesterolo alto, oppure anche se si hanno problemi gastrointestinali in quanto è un alimento facilmente digeribile. L’assunzione di pesce, può migliorare quindi la salute del nostro cuore, del nostro stomaco e anche del nostro cervello.

Il pesce migliore da mangiare a dieta

L’assunzione di pesce, è un toccasana per la salute di tutti. Si tratta di un alimento estremamente salutare perché presenta un’elevata gamma di proteine, e lipidi che hanno effetti benefici salute cardiovascolare , a livello intestinale e soprattutto a livello cerebrale. Durante le diete, vengono però consigliati di mangiare perlopiù pesci magri, alcuni di questi sono:

  • Nasanello,
  • Merluzzo,
  • Sogliola,
  • Platessa,
  • Branzino,
  • Alici.

Queste sei diverse specie di pesci, sono tra i migliori in quanto presentano un basso apporto calorico e una serie di benefici. Ma tra questi sei il pesce meno calorico, è il merluzzo: un pesce bianco magro, diffuso nel Mediterraneo e che presenta valori nutrizionali di cui in 100 g si riscontrano 0,6 g di lipidi, 15,6 g di proteine, 68 kcal e 160 mg di fosforo.

Durante le diete , si consiglia di cuocere il pesce a vapore, per non aumentare l’apporto calorico attraverso l’utilizzo di oli, e soprattutto per evitare che salse o la troppa cottura in olio , possano influire negativamente sia sul sapore che sui benefici del pesce. Assumere pesce, è fondamentale sia per la salute che per la linea, inoltre mangiare pesce può anche contribuire positivamente sulla memoria e sulle rughe. Ma attenzione, una dieta equilibrata prevede sia di assumere pesce magri che grassi.

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